La nostra protesta non si fermerà!
Oggi, come in tutta Italia, noi studenti, studentesse e insegnanti siamo scesi in strada per urlare tutto il nostro dissenso contro la riforma Gelmini
Il corteo è partito dall'ex standa nonostante le condizioni atmosferiche non fossero delle migliori.
Circa duecentocinquanta manifestanti hanno urlato la loro rabbia srotolando uno striscione: “NON PAGHEREMO LA VOSTRA CRISI ” e camminando per le vie di Biella intonando cori contro la riforma, per poi congiungersi agli insegnanti ed ai maestri all'assemblea di protesta riunitasi nella palestra dell'Istituto I.T.I.S. in cui tutto il corteo studentesco è riuscito a prendere la parola, cercando di coinvolgere tutti i presenti a partecipare alla manifestazione. E tutti insieme, più uniti di prima, tanto era la nostra voglia di far sentire alla persone che non ci vogliono ascoltare le nostre ragioni di protesta, ci siamo avviati a Città Studi.
Nonostante le provocazioni di un gruppetto di giovani di AN, siamo entrati nel Provveditorato correndo. Con la nostra rabbia contro la nuova legge, ex decreto n. 133 della Gelmini, urlando per la gioia siamo riusciti a oltrepassare le forze dell'ordine che cercavano di chiuderci il passaggio. Entrati nell'atrio degli uffici, abbiamo chiesto di poter parlare con il Dirigente Scolastico Provinciale, che ha accettato di ricevere una delegazione di manifestanti che ha esposto le istanze del movimento di opposizione alla riforma Gelmini.
Comunque la nostra mobilitazione non si esaurisce con gli eventi di questa mattina; il movimento continuerà a lottare come in tutta Italia fino ad ottenere il ritiro della legge,, per costruire una scuola ed un’università pubbliche di qualità e per tutte e tutti.
L’onda vi sommergerà.
Assemblea No Gelmini Biella
Collettivo Zeroincondotta
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